Acquedotto

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sabato 8 agosto 2015

Ugo Bassi, il prete guerriero che predicava l'Unità d'Italia




Era un lontano 8 agosto 1849, quando Ugo Bassi e Giovanni Livraghi venivano fucilati dagli austriaci perché lottarono per l'Italia unita.

Ugo Bassi nacque a Cento il 12 agosto 1801, diventò prete all'età di vent'anni in seguito ad una delusione amorosa.
Oltre alle messe, Bassi predicava il patriottismo nazionale, un sentimento che diventò travolgente durante i moti rivoluzionari del 1848.
Ugo Bassi si unì a dei volontari combattenti. Fu ferito a Treviso, da lì giunse a Venezia per curarsi e appena riprese le forze si batté per difendere la Repubblica di San Marco. In seguito si unì a Garibaldi combattendo per la Repubblica Romana. Seguì il comandante sino a San Marino, lì il gruppo si divise e il prete guerriero rimase con Giovanni Livraghi.
Giovanni Livraghi era un fedelissimo di Garibaldi, insieme avevano combattuto anche in Uruguay.

Il due agosto, Livraghi e Bassi furono fermati a Comacchio dagli austriaci, che li fecero prigionieri portandoli a Bologna il sette agosto.
Il giorno successivo furono fucilati senza processo. Bassi morì pochi giorni prima del suo 49esimo compleanno, Livraghi invece morì all'età di 30 anni.